mercoledì 16 dicembre 2020

Natale 2020

 

Cari Amici pellegrini,

prima di porgere a voi i miei calorosi auguri, vorrei fare una riflessione su ciò che abbiamo vissuto in questo anno particolare che, lentamente, sta volgendo al termine. 

Il COVID-19 ha sconvolto il mondo intero, portando una epidemia che ha messo a dura prova tutti noi, minando le nostre convinzioni e le nostre certezze. 

Siamo stati costretti ad un ridimensionamento della vita, abbiamo perso la libertà della semplice quotidianeità e, soprattutto uno spazio sempre più grande si è interposto tra di noi... rinunciare ad un bacio, a un abbraccio o anche solo ad una stretta di mano, è un prezzo che mai avremmo pensato di pagare.

Ma non è stato tutto inutile e quanto successo ci ha fatto capire cosa in fin dei conti è veramente importante. Forse è ora di fare un passo indietro, ritornando ad amare le cose umili e semplici e rispettando e prendendoci cura del Creato e soprattutto smettendo di ri-costruire quella torre che già una volta ha riportato l’umanità al suo livello.

Voglio credere in un futuro migliore e trovo interessanti le parole della teologa e scrittrice Adriana Zarri, per me tanto belle quanto profetiche: 



Per quanto riguarda il nostro Cammino, nonostante tutto, anche quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti: ci sono stati diversi passaggi di pellegrini ed il loro numero è aumentato. Le cifre sono positive anche se non possiamo quantificare esattamente il loro numero perché molti non chiedono la credenziale. 

Ma come sapete, a noi i numeri non interessano.




Lo abbiamo sempre detto: il nostro è un cammino diverso. Nove giorni di cammino non sono un week end lungo, ma è un tempo che va programmato, dedicato e vissuto. Ci piace sottolineare lo spirito dei pellegrini che vengono a percorrere il Cammino della Gran Madre.  

Ricordo che, per nostra scelta, non siamo associati con nessun’altra realtà di cammini, non abbiamo appoggi esterni e non riceviamo alcun tipo di sostegno economico. Ciò che facciamo e ciò che siamo riusciti a fare, con fatica e sacrifici dal 2013 ad oggi, è solo opera nostra. Ne siamo fieri! 

E siamo anche fieri di essere riusciti ad organizzare il consueto pellegrinaggio annuale di gruppo (dall’8 al 12 settembre) che sembra sia stato il più bello e il più riuscito degli ultimi anni. 

Portiamoci quindi dentro quel bel ricordo di fraternità e amicizia vera vissuta insieme e camminiamo fiduciosi verso il nuovo anno che come sempre affidiamo a Lei, alla Grande Madre di Dio alla quale chiediamo protezione ponendoci sotto il suo Manto. 

Buon Cammino quindi e, soprattutto, Buon Natale e Buon Anno a tutti!!    


Tonino e Domenico  





giovedì 12 novembre 2020

Nuovi aggiornamenti sulla viabilità del Cammino


Ben ritrovati!

Da qualche giorno sono in vigore le nuove misure restrittive anti-covid che impongono nuovi limiti agli spostamenti soprattutto in Piemonte e, pertanto, in ottemperanza alle disposizioni governative, le uscite finalizzate al controllo del percorso del CGM sono state temporaneamente sospese. 

Ad ogni modo, le attività poste in essere fino a quando è stato possibile hanno permesso di ripristinare in alcuni punti la segnaletica verticale che, a causa del maltempo e degli smottamenti avvenuti in ottobre, aveva subito seri danni. 


 

  

Sebbene le opere di messa in sicurezza siano state effettuate immediatamente dagli Enti preposti e quasi ovunque la viabilità è ritornata regolare, alcuni ponti e sentieri risultano ancora chiusi: fortunatamente, con piccole varianti di percorso, è possibile aggirare i tratti chiusi ed i punti pericolosi affinchè si possa proseguire nel cammino, quando si potrà, in sicurezza.

Ad ogni modo si segnala la seguente situazione: 

- a causa della frana che ne ha eroso la carreggiata, la strada per l'Alpe Noveis è ancora chiusa al traffico dalla chiesetta delle Piane: in alternativa è possibile raggiungere l'Alpe utilizzando il sentiero G4 individuabile sul percorso della GTB con attacco poco prima della chiesetta;

- i danni causati dalla piena del torrente Sessera hanno determinato il cedimento della parte esterna del sentiero che conduce al Santuario del Cavallero;


- a Rongio Camillo, frazione di Masserano, resta chiusa la passerella che porta alla ex comunità di don Luigi Longo. La stessa è comunque  raggiungibile con una piccola deviazione già segnalata sul posto;



- il ponte della Pistolesa resta ancora chiuso per accertamenti sullo stato di sicurezza di alcuni piloni. L'attraversamento del torrente può avvenire con questa piccola deviazione:


 








- come già indicato su questo blog, il ponte sul torrente Oropa, ubicato nell'area di Nantua, è crollato a causa dell'alluvione del 3 ottobre scorso: in breve tempo era stata predisposta una variante di percorso che permetteva di aggirare l'ostacolo. In epoca successiva però è stata segnalata la chiusura del ponte sito a Pralungo in località Valle, presente sulla stessa variante: resta da verificare se la chiusura sia totale o se sia permesso il passaggio pedonale.

Appena sarà possibile continueranno le attività di controllo del percorso e della segnaletica e,  soprattutto, verranno illustrate le soluzioni alternative, già individuate al fine di permettere di ritornare immediatamente a calcare i sentieri che conducono a Graglia e Oropa.  

I più sentiti ringraziamenti li rivolgiamo a Franco, Gianna e Davide che, con profondo spirito di servizio, si sono impegnati nel rispristino della segnaletica nei giorni immediatamente precedenti all'entrata in vigore delle nuove restrizioni sugli spostamenti. 

Una menzione speciale anche a Beppe Fulci (https://www.fulci.it/) che ha offerto materiale utile al rinnovo della segnaletica.

Alla prossima!


A T T E N Z I O N E !!!!!

Considerata l’attuale situazione viaria, coloro che intenderanno, quando possibile, mettersi in cammino, dovranno porgere la massima attenzione e adottare ogni precauzione per la propria sicurezza.

 Ogni pellegrino agisce sotto la propria esclusiva responsabilità!

 

TC

mercoledì 7 ottobre 2020

Aggiornamenti sulla viabilità del Cammino

 

Purtroppo anche il Biellese è stato interessato dalla devastante alluvione, avvenuta il 3 ottobre scorso, che ha colpito tutto il Piemonte e che ha riversato sul territorio, in una sola notte, l’equivalente di sei mesi di pioggia.

La furia dei torrenti ingrossati per la grande quantità d’acqua ha provocato la caduta di alcuni ponti e il danneggiamento alle strutture portanti di altri; numerose frane e alberi caduti hanno bloccato strade ed alcune di esse sono state letteralmente spazzate via.

Di conseguenza, anche il Cammino della Gran Madre è stato interessato da questo evento.

E' stata individuata, pertanto, una variante al tracciato classico del CGM: la modifica, temporanea, permette di raggiungere con un percorso alternativo la cima del parco della Burcina e da qui proseguire lungo la via tradizionale del Cammino descritto nella guida.

Qui il descrittivo della VARIANTE del percorso.

 

A T T E N Z I O N E !!!!!

Considerata l’attuale situazione viaria, coloro che intendono mettersi in cammino in questi giorni dovranno porgere la massima attenzione e adottare ogni precauzione per la propria sicurezza.

 

Ogni pellegrino agisce sotto la propria esclusiva responsabilità!

 

Ogni ulteriore modifica al percorso originale verrà immediatamente pubblicato sul blog.


martedì 29 settembre 2020

Il Cammino 2020... il Cammino di speranza e ringraziamento

 

Finalmente ci siamo!

Il Cammino si è concluso da pochi giorni ma è ancora vivo nei nostri cuori, nei nostri occhi e nei nostri piedi.

Passo dopo passo abbiamo vissuto un pellegrinaggio stupendo sia per i panorami mozzafiato che si aprivano davanti a noi tutte le volte che ci arrampicavamo sulle colline, sia per le persone di gran cuore che ci hanno dato ospitalità, sia per i momenti di riflessione vissuti la sera davanti ad un lume di candela.

Ognuno di noi si porterà dietro un frammento di quanto vissuto e rivivrà con emozione immagini, parole, sguardi, odori, suoni, calpestii..

Talvolta però la memoria si attenua, si sbriciola... le immagini si sovrappongono e con il tempo si diradano, sfocano. 

Il lavoro è stato duro ma anche quest'anno ce l'abbiamo fatta!

Tutto rimane, tutto si rivive in questo bellissimo ALBUM fotografico e soprattutto in questo bellissimo VIDEO per il quale ringraziamo di cuore Ezio Marcodini dell'Accademia WE SHOOT che ne ha curato e realizzato il montaggio.

Ma non finisce qui!

L'Informatore Borgomanerese parla di noi, del nostro cammino di ringraziamento e di speranza al tempo del Covid-19.

LEGGI QUI


Un ringraziamento caloroso ad Andrea Gilardoni che ha saputo cogliere il significato del CGM






  


  

domenica 20 settembre 2020

Un pensiero ed un ringraziamento

 

Cari amici,

siamo riusciti anche quest’anno a portare a termine il nostro cammino pellegrinaggio di gruppo lungo i sentieri che conducono alla Madonna Nera nonostante le difficoltà organizzative e logistiche determinate dell’emergenza sanitaria in corso.

Siamo riusciti nell’intento, modificando leggermente il tracciato: ciò al fine di poter essere ospitati nei posti tappa che hanno permesso il rispetto del distanziamento sociale. Noi, 13 pellegrini, giunti da diverse province italiane, siamo stati accolti nel rispetto di tutte le precauzioni.

Vi ringrazio per la vostra partecipazione, vi ringrazio per averci creduto. E di questi tempi la vostra presenza non era scontata. Ma come già avevo detto, è proprio in ‘tempore famis’ che si può creare bellezza e questo cammino, secondo me, è stato certamente uno dei più belli e più sentiti.

Cito don Gianni Marmorini della Comunità di Romena: ”Nella Bibbia il verbo camminare è il più usato di tutti, forse a significare che stare in cammino è la cosa più importante della vita? In ebraico Camminare si dice Halakh e questo verbo è sinonimo di vivere, non esiste vita senza cammino. Mi piace pensare che in Israele le strade non hanno nome, mentre lo hanno gli incroci, quasi ad indicare che quello che conta durante il cammino, non è il cammino stesso ma gli incontri che si fanno”

E come Gesù amava camminare lungo le strade più appartate, anche noi abbiamo percorso piccoli e antichi sentieri … e su questi piccoli e antichi sentieri facciamo gli incontri più belli e più umani ... e su questi piccoli e antichi sentieri giungiamo alla nostra Meta.

Il Cammino della Gran Madre è e vuole restare un pellegrinaggio mariano senza trasformarsi in un trekking con nomi altisonanti. Anche se vuole continuare a crescere, non aspira a diventare un cammino di massa: sono convinto, infatti, che un cammino sia reso speciale non dal numero delle persone che lo percorrono, ma dall’animo del pellegrino che lo affronta, con spirito di ricerca interiore. Con le parole di San Riccardo …

TURISTA

è chi passa senza né carico né direzione

CAMMINATORE

chi ha preso lo zaino e marcia

PELLEGRINO

chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario

 

Il C.G.M. non porta il nome di nessun santuario o luogo attraversato, ma solo quello di Maria Madre di Dio, che è possibile venerare nelle 38 chiese che si incontrano lungo il percorso.

Penso, per concludere, che il lume che ci è stato donato al santuario di Graglia da don Eugenio Zampa sia stato un bellissimo dono, simbolo di luce, quella Luce di Cristo che noi pellegrini, attraverso Maria, siamo sempre in ricerca.

Appuntamento quindi al prossimo anno, per la quinta centenaria incoronazione della statua della Madonna di Oropa prevista per il 29.08.2021 … naturalmente sui passi del Cammino della Gran Madre.

tonino


p.s. nell'attesa della pubblicazione delle foto e del video di questo cammino appena concluso vi propongo alcuni frammenti del pellegrinaggio ed il pensiero di alcuni partecipanti











Franco Stagni

"Non so cosa o Chi mi chiama a fare questo pellegrinaggio, i Santuari Mariani, il paesaggio, la compagnia, ma alla fine davanti alla Madonna Nera di Oropa, nonostante la commozione, mi pervade un profondo senso di serenità che mi accompagna a casa".


Cinzia Beatrice

"Cammino di ringraziamento e speranza: ognuno porta nello zaino le persone care, le situazioni difficili, le ferite del passato, ma anche le gioie, la gratitudine per i doni ricevuti. Si condivide la fatica delle salite, la durezza dell’asfalto, la pioggia battente, il sole e poi la frescura del bosco. Ci si ritrova, fratelli, a meditare con le bellissime musiche e testi proposti da Roberto, a pregare con l’Ave Maria…  “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome” … e davvero Lui è lì con noi, cammina con noi, come sulle strade di Galilea (e non aveva le nostre scarpe tecniche).

Avevo già percorso questo cammino in solitudine due anni fa, ma ora sperimento la bellezza e la forza che si riceve nel sentirsi fratelli pellegrini, nell’unire per un tratto le nostre vite, nell’affrontare insieme i disagi della pioggia nelle prime ore di cammino e le gioie del condividere la mensa alla sera … il vino della gioia come alle nozze di Cana.

Ad ogni svolta nelle cappelle o sui muri, ad ogni paese nelle chiese e nei santuari la Madonna Nera ci attende e ci pone sotto il suo manto. E’ il volto misterioso e dolce della Salus Infirmorum, quello della Madonna di Loreto ed infine quello atteso con commozione della Regina del Monte di Oropa, quando, dopo aver baciato la soglia della Sua casa, ci avviciniamo all’altare, carichi dei nostri zaini e di tutte le preghiere di intercessione che Le portiamo. Insieme siamo Chiesa, fragile, ammaccata, ma pur sempre Sposa di Cristo. Camminando insieme abbiamo fatto voto di vastità… e il cammino va sempre oltre".

“Amo le porte aperte

dei testardi amanti,

dei pericolosi visionari,

degli incredibili,

di chi ha fatto voto di vastità

strade per tutti noi

di un paradiso che è già qui.

Amo le porte aperte di Dio.” 


don Francesco Fiorillo, 

Fraternità Monastero di San Magno, 

Fondi


martedì 1 settembre 2020

Cammino della Gran Madre: V edizione - settembre 2020


Il giorno della Natività di Maria, l’8 settembre prossimo, sarà la data di partenza della quinta edizione del Cammino della Gran Madre organizzato dal Capitolo Piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia.

Una edizione ridotta e con un percorso in parte inedito per rispettare le norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria in corso.

La partenza avrà luogo dal Centro Zegna di Trivero e farà tappa a: Postua, Masserano, Sagliano, santuario di Graglia e giungerà ad Oropa sabato 12 settembre, giorno in cui si festeggia il SS Nome di Maria.

Due date scelte non a caso, ma per dedicare il nostro Cammino alla Madonna, alla Madonna Nera della quale seguiamo i suoi passi.

I pellegrini che formano il gruppo provengono da diverse e numerose province: Novara, Torino, Bologna, Aosta, Treviso e naturalmente Biella.


Arrivo ad Oropa del I Cammino della Gran Madre  - 2016
(Arrivo ad Oropa del I Cammino della Gran Madre - 2016)


Il gruppo è a numero chiuso ed è completo, però chi desiderasse camminare con noi nelle singole tappe è sempre il benvenuto.

Un dovuto ringraziamento alle amministrazioni comunali di Postua, Masserano e Sagliano per averci messo a disposizione le palestre, dove avremo modo e possibilità di pernottare.

Per informazioni e chiarimenti, contattare:


Bruno Bosia           cell  328 2849398

Tonino Crestani      cell  339 3673887


Ed eccoci già su La Provincia di Biella.it! 

Un caloroso ringraziamento alla Redazione del giornale!!

 Clicca qui


BREAKING NEWS! 

Siamo anche su NOTIZIA OGGI!!

Leggi la notizia QUI


Durante il cammino e in tutti gli altri momenti ogni pellegrino agisce sotto la propria esclusiva responsabilità e nessun addebito può essere fatto a chi si è impegnato per rendere possibile l'evento.


venerdì 28 agosto 2020

Il Cammino della Gran Madre torna sui giornali


Oggi il nostro plauso va ad un pellegrino come noi, anzi ad un  pellegrino doc... a Lorenzo Del Boca. 

Oltre ad essere un grande camminatore ed un giornalista di fama internazionale, da quest'anno guida il settimanale diocesano della provincia di Novara con le sue nove edizioni territoriali: a lui vanno i nostri più calorosi ringraziamenti per aver dato spazio e visibilità al Cammino della Gran Madre, pubblicando sull’Azione, il Cittadino Oleggese, il Ricreo, l’Eco di Galliate, il Sempione, l’Informatore, il Popolo dell’Ossola, il Verbano, il Monte Rosa,  un bellissimo articolo a firma di Andrea Gilardoni.

Grazie Lorenzo!


Scarica l'articolo QUI

mercoledì 19 agosto 2020

Anche Fabiano sul Cammino della Gran Madre


In questi mesi, diversi pellegrini hanno calzato gli scarponi e messo in spalla lo zaino per percorrere i sentieri del Cammino della Gran Madre ed ho avuto l'opportunità di conoscerne alcuni. 

Ho notato, e la cosa mi ha fatto molto piacere, che ognuno di loro ha avuto il proprio modo, il proprio approccio nell'affrontare, non solo in termini di emergenza sanitaria ma anche dal punto di vista economico, questo particolare pellegrinaggio mariano.

C'è chi lo ha fatto dedicandoci solo il fine settimana o singole tappe giornaliere e chi si è creato una sorta di campo base nella zona centrale del cammino e poi, con l'aiuto di un amico, ha potuto tutte le sere, a temine tappa, rientrare al campo. 

A mio avviso, per esperienze personali, il modo più bello, senza ombra di dubbio, rimane quello di viverlo in piena libertà, immersi nel verde, nella natura per fortuna ancora incontaminata, magari in solitudine nella propria tenda... e fortunatamente non sono l'unico a pensarla così! Anzi. 

Sui sentieri che conducono ad Oropa è passato Fabiano che, detto tra noi, ha compiuto una bella impresa in quanto ha percorso il CGM in soli quattro giorni e mezzo! Fabiano è un pellegrino di lunga data e lungo chilometraggio: nel corso degli anni ha percorso le più importanti rotte di pellegrinaggio d'Italia e d'Europa e con grande piacere riporto di seguito il suo pensiero sul Cammino della Gran Madre. Per questo motivo lo ringrazio calorosamente. 

Grazie Fabiano.    



"Caro Tonino,

mi chiedevi le mie impressioni sul Cammino della Gran Madre che ho appena compiuto. Lo faccio adesso prima che la mia labile memoria le cancelli.

Erano alcuni anni che sapevo di questo percorso di devozione nel Biellese, ma solo quest'estate ho deciso che era il momento di farlo, in coincidenza con il 5° centenario dell'incoronazione della Madonna di Oropa, avvenuta il 16 agosto 1620.
Per mia fortuna ero allenato a camminare, perché avevo fatto in precedenza altri cammini. 
Sapevo dalla guida che alcune tappe erano impegnative per i continui saliscendi, e così è stato; il tutto, però, è stato compensato dalla bellezza del percorso nel territorio biellese che non conoscevo. Devo subito dire che tutto l'itinerario è ben segnalato, anche se bisogna fare sempre attenzione perché, talvolta, ci sono deviazioni inaspettate; la guida è, tuttavia, uno strumento utile e necessario, non solo per le informazioni storiche e artistiche, ma anche per la descrizione del tragitto da fare, soprattutto quando si attraversano i paesi.
Avevo deciso lungo questo cammino di dormire in tenda, come avevo fatto, questa estate, nei miei cammini precedenti; questo a causa sia dell'incertezza sulle ospitalità per la pandemia che tuttora ci affligge, ma anche per un maggior senso di libertà.





Ero incuriosito dalla particolare devozione per la Madonna di Oropa, così diffusa in questa zona, e dal perché esiste un culto che rimane misterioso per una Madonna nera, culto che, d'altronde, è diffuso anche in altre zone d'Europa.
La guida consiglia di finire la prima tappa all'Alpe di Noveis, dove è stata riaperta la locanda che presto potrà ospitare i pellegrini anche per la notte. Io ho proseguito scendendo fino al Santuario della Brugarola, nei cui pressi ho dormito in perfetta tranquillità. Questa è una caratteristica che si è ripetuta più volte: ho quasi sempre dormito nella vicinanze di santuari o di chiese isolate. Purtroppo pochi dei numerosi luoghi sacri incontrati lungo il percorso erano aperti, anche in questi giorni intorno a ferragosto; in alcune occasioni ho solo potuto sbirciare l'interno tra le inferiate delle finestre.
Alcune luoghi mi hanno colpito, soprattutto per la loro stranezza, come dopo Azoglio la cappella a due piani detta "della Bertogna" (3° tappa), oppure la cappella posta a destra, se non sbaglio, prima di Cossila e dedicata a San Giovanni Battista: sull'altare è visibile un busto dipinto del santo decollato (7° tappa). La 4° tappa, da Sostegno a Gattinara, è la più dura, se fatta d'estate, anche per la mancanza di acqua lungo il percorso. A Gattinara è possibile ammirare la statua della Madonna Nera di Rado, conservata presso la chiesa di San Pietro. Io ho avuto la fortuna di essere ospitato da un amico pellegrino che abita nelle vicinanze. La tappa finale, dal Santuario di Graglia a quello di Oropa è stata, a mio parere, la più bella, quasi tutta immersa nella natura. Forse era il desiderio di arrivare alla meta che me l'ha fatta gradire particolarmente!

Fabiano

Grazie, Tonino, per tutto il lavoro svolto e per la tua amabile accoglienza". 

Fabiano Zambelli.


A conclusione del post di oggi, voglio ricordare ai pellegrini di ritorno dal Cammino della Gran Madre che al fine di apportare le opportune quanto rapide migliorie alla segnaletica, al percorso e all'ospitalità, è importante ricevere costantemente informazioni circa le eventuali difficoltà incontrate. Per questo motivo resto sempre a disposizione anche per coloro che in questo momento stanno percorrendo il cammino. Ricordo, inoltre, che lungo il CGM ci sono varie tipologie di accoglienza, tutte aperte: il pellegrino ha quindi libertà di scelta.


"Il cammino c'è... 
aspetta solo di essere vissuto, come e quando si vuole"

Tonino


sabato 8 agosto 2020

Cristian, Ilaria, Simone e Stefania...un pensiero per il CGM


Qualcuno scrisse che non e’ importante la meta, ma il cammino. 

Il nostro cammino e’ stato qualcosa di meraviglioso e la meta unica al mondo. 

I pensieri si sono trasformati in dipinti dai colori vivi e le parole si sono fermate di fronte alla bellezza ed alla storia di queste valli. 

Io ed i miei compagni di viaggi abbiamo il cuore pieno di fede, entusiasmo ed ora anche di nostalgia per non essere più sul cammino. 

Si, un cammino dove passione e fede di uniscono nell’amore della propria terra, proprio con lo stesso amore che tu, amico Tonino, ci hai trasmesso giorno dopo giorno senza mai farci sentire soli. 

Grazie anche all’amico Bruno che ci ha fatto sognare questi luoghi ancor prima di iniziare. 

E’ un grande pellegrinaggio,  è una grande famiglia, è un importante ed profondo cammino per Oropa... in poche parole è il Cammino della Gran Madre. 

Cristian Ilaria Simone Stefania



venerdì 31 luglio 2020

NEWS DAL CAMMINO


Innanzitutto apriamo con una bellissima notizia! Il cammino ritrova finalmente, al termine della prima tappa, il suo appoggio naturale: all’Alpe di Noveis ha riaperto da pochi giorni l’albergo ristorante. 


Un augurio di buon lavoro a Loris e Debora, i ragazzi che ora gestiscono il locale.


Questi i nuovi contatti: 
cell. 366 2549065 – 334 2191838


A seguire una piccola riflessione....


In questi anni, mi sono reso conto che sono tanti coloro che percorrono questo cammino senza chiedere la credenziale e che quindi, purtroppo, non riusciamo a conoscere.
Il destino però a volte ci viene incontro. Così ho potuto conoscere Samuel, un forte camminatore, incrociato per caso a Ponzone che con Nevada, il suo fedele amico a quattro zampe, stava percorrendo il cammino. Avevamo scambiato quattro chiacchiere ed ora, Samuel mi ha inviato una mail che riporto integralmente:

Ciao Toni, con un po’ di ritardo mi faccio sentire… Ho avuto l’onore e il piacere di camminare sul tuo lungo e toccante sentiero la scorsa fine estate. Un cammino bellissimo pieno di forti emozioni e santuari molto suggestivi. Io cammino accompagnato dal mio cane Nevada e dormo in tenda per godere al massimo di ogni percorso. Dei sentieri e del cammino in sé posso dire che è segnalato egregiamente e che è molto curato e pulito, variegato e bellissimo. Percorrendolo ti accorgi della devozione del popolo biellese alla Madonna Nera!  I paesaggi mozzafiato che ci dona sono veramente belli dai primi Km fino alle rosse terre di Gattinara. Trivero, e poi la zona prima di Oropa, rimangono sempre un dipinto a cielo aperto. E che dire… il destino è stato talmente generoso da farci conoscere per strada senza aver organizzato niente, semplicemente rispondendo alla tua domanda “ stai facendo il  Cammino della Gran Madre?”. Sicuramente lo ripercorrerò in futuro perché ne vale veramente la fatica fatta. Arrivederci e grazie per questo tuo lavoro di cui possiamo beneficiare tutti noi camminatori.” Samuel



Grazie Samuel, fa sempre molto piacere sapere che il cammino piace: ciò ripaga del tantissimo lavoro che serve per mantenerlo sempre nelle migliori condizioni.



Infine, ecco il programma del V Cammino della Gran Madre, previsto dal 08 al 12 settembre 2020.

L'8 ed il 12.... Due date significative per mettere anche quest’anno il cammino sotto la protezione della Madonna. Sarà come più volte detto un cammino di gruppo di speranza e di ringraziamento.

A causa della pandemia in corso, faremo solo cinque giorni di cammino e usufruiremo solo delle accoglienze più spaziose per poter rispettare i parametri di sicurezza.


Questo il programma in linea di massima:

Martedi 8 settembre: partenza ore 8 dal Centro Zegna di Trivero e arrivo a Postua. Sistemazione nella palestra delle scuole. Il diacono Pierluciano celebrerà per noi la liturgia (festa della Natività di Maria). Al termine ceneremo al “Bar des Amis”;

Mercoledi 9 settembre: dopo colazione si partirà alla volta di Masserano che raggiungeremo percorrendo parzialmente un inedito percorso. Qui pernotteremo nella palestra delle scuole e la cena la consumeremo al ristorante “Il Gallo Storto”;

Giovedi 10 settembre: inedito anche il cammino di oggi: si attraverserà il parco della Pianetta e dopo aver affrontato la salita che porta alla “Rovella”, giungeremo al santuario di Banchette e da qui scenderemo a Sagliano dove la palestra comunale sarà a nostra disposizione. Cena al “Bea Bar” dove potremo fare anche la colazione il giorno dopo;

Venerdi 11 settembre: raggiungeremo il santuario di Graglia lungo il percorso originale del Cammino e ci sistemeremo nella camerata dell’ostello. Don Eugenio celebrerà la S. Messa alle ore 17.30 e sarà nostro ospite alla cena al “ristorante del Santuario”;

Domenica 12 settembre: (SS nome di Maria) dopo colazione partiremo per affrontare l’ultima tappa che ci porterà al Santuario di Oropa. Alle 16.30 parteciperemo alla S. Messa sotto lo sguardo protettivo della Madonna. Subito dopo ci trasferiremo alla Trappa, dopo trascorreremo la serata conclusiva del nostro cammino con un’ottima cena durante la quale verrà rilasciato il testimonium (speciale, per l’occasione).

Questo è quanto. Sperando che il periodo scelto non venga rovinato da un nuovo “tutto chiuso”. 

Noi ci affidiamo come sempre a Lei!
 
Ancora una riflessione....


“Il cammino cristiano, di cui il pellegrinaggio è la forma più completa, non è dunque decisione da prendere alla leggera, è esistenza affrontata con coraggio, è strada che trasforma, è esodo, da se stessi innanzitutto” 
(tratto da “IN CAMMINO” di Natale Benazzi, San Paolo edizioni).

Io penso perciò che chi sceglie di camminare su questi sentieri, non lo fa solo per trekking o per passare un week end, magari lungo, ma lo fa per offrire i suoi giorni e i suoi passi pieni di fatica trasformandoli in preghiera. 

“Siamo pellegrini e peregriniamo insieme. Dobbiamo imparare ad affidare il cuore al compagno di strada senza sospetti, senza diffidenze e guardare anzitutto a quello che cerchiamo" (Papa Francesco).

E mi piace tanto la frase che apre la mia guida “Il Cammino della Gran Madre, in Piemonte sui passi della Madonna Nera” (ediz. Porziuncola Assisi) che voglio concludere così:


turista è chi passa senza carico né direzione,
camminatore chi ha preso lo zaino e marcia,
Pellegrino chi, oltre cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario. 
(San Riccardo)

 Tonino