lunedì 30 agosto 2021

VI Cammino della Gran Madre: si parte!

 

Il giorno atteso per un anno è arrivato.


Si parte!


Abbiamo programmato e organizzato questa sesta edizione del Cammino della Gran Madre di gruppo quando si era ancora in piena pandemia. 

Una sfida.

Forse compiuta con un pizzico di follia, la stessa follia che avevano i pellegrini di un tempo, quando decidevano di affrontare itinerari a loro sconosciuti con tutti i rischi che ne derivavano.

Con lo spirito dei pellegrini di ieri, accettiamo questa sfida e affrontiamo questo viaggio, nei nostri giorni.

E, sempre con quel pizzico di sana follia, abbiamo deciso di ri-partire dal luogo che in tutti questi anni è stato per noi mèta di arrivo: il Santuario di Oropa.

È giunto il momento di chiudere un ciclo e per chiuderlo occorrerà percorrere a ritroso i sentieri più volte calpestati per giungere in questo luogo. 

Sarà il Cammino del ritorno, come si usava un tempo, secondo antica tradizione e questo ci permetterà di avere una visione diversa, di vedere cose già viste con occhi nuovi e di andare incontro a cose nuove e nuovi cambiamenti. 




Così si chiuderà il cerchio, perché, come diceva Friedrich Nietzsche "tutte le cose dritte mentono, ogni verità è ricurva, il tempo stesso è un circolo". 

Il momento della verità è arrivato, è tempo di chiudere il cerchio. 

La promessa fatta sei anni fa è stata mantenuta. 

Nel prossimo futuro, il Cammino della Gran Madre verrà proposto in tempi e modi diversi, non più concentrati in un unico evento, ma dilatati nel tempo in periodi e stagioni diverse, in modo da poterlo vivere per tutto il periodo dell'anno. 

Il Cammino è e sarà aperto a tutti, sempre e comunque. 

Tonino


P.s.

Alla partenza abbiamo ricevuto la benedizione del pellegrino direttamente dal Vescovo, S.E. Mons. Roberto Farinella!



 



domenica 15 agosto 2021

Cammino della Gran Madre 2021

 

Nel giorno dedicato all'Assunzione di Ns. Signora, vi presentiamo la locandina del VI Cammino di gruppo che si terrà dal 30 agosto al 6 settembre 2021.

E' il ritorno alle nostre case: otto giorni di pellegrinaggio sui sentieri del biellese a conclusione di quel grande progetto iniziato sei anni fa e finalizzato alla V incoronazione della statua della Vergine Nera. 

E quest'anno, dal Santuario di Oropa, i pellegrini prendono la strada del ritorno, come si faceva una volta, secondo antica tradizione. 



Ma non termina tutto: il CGM rimane e sarà fruibile a tutti, sempre. Su queste pagine tutte le novità e gli aggiornamenti.

Per questa nuova edizione del cammino di gruppo i posti sono al completo ma chiunque volesse unirsi per una o più tappe potrà aggregarsi contattando preventivamente Tonino Crestani al 339.3673887.

Il Cammino, come sempre, avrà il supporto logistico del Capitolo piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia.

Durante il cammino e in tutti gli altri momenti ogni pellegrino agisce sotto la propria esclusiva responsabilità, soprattutto per quanto attiene al rispetto delle disposizioni vigenti in materia di COVID-19, e nessun addebito può essere fatto a chi si è impegnato per rendere possibile l'evento.

T.C.



 


   

lunedì 2 agosto 2021

Accoglienza sul Cammino della Gran Madre: ultimi aggiornamenti


PRIMA TAPPA


Alla partenza: si ricorda che a Trivero, presso il Santuario della Brughiera, c’è la possibilità di lasciare l’auto e quindi muovere i passi verso Oropa.

Per il pernotto ci si può rivolgere all’albergo ristorante “Il Castagneto” (tel 015.7158175) oppure alla struttura "A Due Passi dall'Oasi" (cell. 347.9454749 in fraz. Lora, dove è possibile affittare un appartamento. 

NEWS!

A Trivero fraz. Ferrero, presso la "Casa del Nido" è stato messo a disposizione dei pellegrini un appartamento composto da 6 posti letto e 2 bagni in comune. Per l'ospitalità, a DONATIVO (non gratis), bisogna rivolgersi a Daniele al 340.7775522 oppure a Gabriella al 340.2645646. 

All'arrivo: dal 1 di agosto ha riaperto l’albergo “Noveis”, posto al termine della prima tappa del cammino all’Alpe di Noveis in una magnifica posizione da dove la vista spazia su tutta la pianura e sui monti circostanti. Coloro che hanno in programma di intraprendere il Cammino della Gran Madre in questo periodo, possono pertanto contare anche su questa struttura che, secondo Sergio e Ivana, i nuovi gestori, sarà  a pieno regime per ferragosto. Questi i contatti: 

Sergio: 366.5281362 - sergiofresia1961@gmail.com 

Ivana: 338.3843371 - marchioriivana3060@gmail.com.

Ad ogni modo, i pellegrini che intendono dividere questa tappa in due hanno anche la possibilità di pernottare alcuni chilometri prima presso il B&B “La Biulla” a Viera (Cell. 347.5845280 - 338.3683505).


 SECONDA TAPPA

Alcuni miglioramenti sono stati apportati a Postua: abbiamo attrezzato per il pernotto la palestra delle scuole con due brandine e quattro materassi. I pellegrini che hanno intenzione di dormire a Postua possono contattare gli uffici comunali qualche giorno prima al n. 015.7690006 o tramite mail: postua1@libero.it. Il pernotto è a DONATIVO. 

Per la cena, a pochi metri di distanza, c’è, il bar “Des Amis” (tel. 015.760139 – cell. 338.8002233.

In alternativa è possibile pernottare a Guardabosone presso il B&B “Locanda di campagna”(tel. 015.761119 – cell. 340.4678901) oppure a Crevacuore presso la “Locanda dei Mercanti” (tel. 015.0998211– cell. 339.3402026).

 

TERZA TAPPA

A Sostegno è possibile pernottare al B&B “La Maison du Soleil” (tel. 015.762920 – lamaisondusoleil@libero.it). Qualora il B&B fosse al completo, il Comune di Sostegno (tel. 015.762903) mette a disposizione un locale dotato di alcune brandine. Anche questa soluzione è a DONATIVO. 

Per la cena è possibile rivolgersi al ristorante “Locanda di San Lorenzo” (tel. 015.8460209). Il Circolo SOMS attualmente è chiuso: presto nuove notizie circa la futura gestione.

In alternativa, il pellegrino che intende seguire la via bassa per evitare i sentieri delle colline, può pernottare a Casa del Bosco presso il B&B “Cà dal Busc” (cell. 345.4526600).

 

QUARTA TAPPA

A Gattinara è possibile pernottare presso il bar ristorante “Il Principe”, in corso Valsesia n. 270/272 (tel. 0163.826426 – cell. 338.5799410 – mail principe100@libero.it): il ristorante dispone di un locale dotato di brandine.

In alternativa è possibile rivolgersi all’Affittacamere “Agrifoglio” in via Formigoni n. 5 (cell. 345.8016945) oppure alla ricezione commerciale a prezzi di mercato.

 

QUINTA TAPPA

A Masserano è possibile usufruire dell’ospitalità pellegrina di via Borgo Inferiore n. 8: è un’accoglienza a DONATIVO ed ha una disponibilità di 6/8 posti letto. Il pellegrino interessato può rivolgersi al 347.9849819 oppure, anche per la cena, al ristorante “Il Gallo Storto” (015.96203 – cell. 349.5485868 – mail ristorantegallostorto@gmail.com).

Per la sosta pranzo è possibile fermarsi a Canton Chierro presso il bar ristorante “Belgiardino” (tel. 015.985574): il locale è posto sulla deviazione obbligatoria sul rio Bisingana che conduce alla ex comunità di don Luigi Longhi (ricordiamo che ad oggi la passerella sul rio è ancora chiusa al passaggio pedonale).

 

SESTA TAPPA

A Portula-Castagnea è possibile pernottare al B&B “L’Oro di Berta” (tel. 015.756501 – cell. 333.3451382 – 333.9536085 – mail info@orodiberta.it). Considerato che la tappa in questione si presenta abbastanza impegnativa, i gestori del B&B sono disponibili ad andare incontro ai pellegrini per un passaggio.

In alternativa è possibile sostare qualche chilometro prima a Ponzone, al bivio per Cereie, presso il B&B “Cà del Cerin” (cell. 335.1632554).

Come già indicato per la I tappa, a Trivero fraz. Ferrero, presso la "Casa del Nido" è stato messo a disposizione dei pellegrini un appartamento composto da 6 posti letto e 2 bagni in comune. Per l'ospitalità, a DONATIVO, bisogna rivolgersi a Daniele al 340.7775522 oppure a Gabriella al 320.2645646.  

 

SETTIMA TAPPA

Al momento si sta ancora lavorando per individuare una struttura che possa dare accoglienza al pellegrino: in alternativa è possibile rivolgersi a Tavigliano al B&B “Le Terrazze di Tavigliano” (tel. 015.471557 – cell. 349.8517761 – mail info@bebtavigliano.it oppure a San Giuseppe di Casto presso il B&B “Gli Eremiti” (cell. 349.12411489) oppure ancora a Miagliano presso il B&B “L’Ippocampo” in via novembre n. 13 (cell. 349.4205633).

Per la cena a Sagliano ci si può rivolgere alla pizzeria “La Gerla” (tel. 015.471406) oppure al “Bea Bar” (cell. 339.7710565), a Miagliano al bar “Miaglianese” (tel. 015.2476135).

Il pellegrino che vuole fermarsi a metà della tappa, può sostare a Callabiana presso il bar ristorante (con camere) “L’Erba Voglio” (tel. 015.745216); il pellegrino dalla gamba buona può invece proseguire fino a Pollone fino a raggiungere il B&B “Il Terrazzo” di via Oremo n. 108 (cell. 349.7284156 – 5/6 posti letto).

 

OTTAVA TAPPA

A Graglia è possibile pernottare presso il Santuario, contattando preventivamente l’Ufficio Direzione ed Accoglienza (tel. 015.442200 – cell. 328.5827556 – mail info@santuariodigraglia.it).

Per la cena Ristorante del Santuario (tel. 015.442206 – cell. 389.5823809 – mail ristorantedelsantuario@outlook.com).

 

NONA TAPPA

Ad Oropa il pernotto è disponibile presso il Santuario, contattando l’Ufficio Accoglienza (tel. 015.25551200 – email info@santuariodioropa.it).

 

Il nostro caloroso ringraziamento

 va a tutti i gestori e le amministrazioni comunali per la disponibilità e l’accoglienza fornite a tutti coloro che percorrono

il Cammino della Gran Madre.

 


In coda a questi aggiornamenti che sottendono continuamente al bisogno di coadiuvare e ad accompagnare il pellegrino nel suo andare, vorrei solo aggiungere , sempre per restare in tema di accoglienze ed ospitalità, che ricevo da anni email, da parte di chi ha vissuto il Cammino della Gran Madre, caratterizzate dall'essere sempre rivolte, tranne rarissime eccezioni, al percorso nel suo insieme.


Spesso infatti i pellegrini mi inviano le proprie personali considerazioni circa la bellezza dei paesaggi attraversati (per qualcuno a due passi da casa): osservazioni che conducono necessariamente a rivalutare, dal punto di vista naturalistico, architettonico, ingegneristico ed artistico, questo angolo di Piemonte che, a torto, viene poco considerato. 




Mai però mi era capitato di ricevere una mail dedicata alle accoglienze che si trovano lungo il Cammino e per questo voglio condividerla. 

Me l’ha inviata Tiziano, un pellegrino di Lozzolo che ha percorso i più importanti Cammini Europei: il cammino di Santiago, il Portoghese, la Via della Plata e la Via Francigena e che quest’anno ha voluto giocare in casa, scoprendo ed apprezzando il modo in cui è stato accolto durante il suo peregrinare in terra Biellese. 



Non è una sorpresa per me, conosco bene tutto ciò che Tiziano racconta, perchè in questi 9 anni, dalla nascita di questo cammino, ho avuto modo di apprezzare la gentilezza, la disponibilità e la professionalità di questi operatori, anche di quelli che Tiziano non ha potuto conoscere e visitare, operatori comunque presenti nell'elenco delle accoglienze pubblicato su questo blog. 

E poi la gente... la semplice gente del biellese che offre sempre qualcosa al pellegrino, semplicemente dell'acqua, della frutta o solo una buona parola e che a volte ti stupisce, aprendoti le porte di casa... la gente che, prima di salutarti, dopo aver scoperto che ti stai dirigento in pellegrinaggio al Monte di Oropa, ebbene si, ti chiede di portare un saluto ed una preghiera alla Madonna Nera.

E tutto ciò è successo più volte, anche durante il cammino di gruppo che annualmente organizziamo con il supporto del Capitolo piemontese della Confraternita di San Jacopo.



Ma ecco la testimonianza di Tiziano.


"Quest’anno, per vari motivi ho deciso di camminare su cammini locali.

Chi ha percorso qualche Cammino in Spagna è abituato ad uno standard di accoglienza: 10 -15 € per un materasso in un letto a castello in una camera con altri, doccia servizi in comune. In queste occasioni la nostra casa è il sacco a pelo che ci portiamo nello zaino. Sì, noi pellegrini non abbiamo bisogno di altro perché la stanchezza non ci fa andare troppo per il sottile e si dorme facilmente. Raramente ci concediamo il lusso di un bed & breakfast.

Percorrendo il Cammino della Gran Madre pensavo di trovarmi un po’ a disagio, mentre sono rimasto piacevolmente sorpreso.

La prima tappa, essendo chiusi i rifugi della Viera e di Noveis, ho dormito a Postua. Il Sindaco, seppur in vacanza, mi ha fatto avere le chiavi della palestra dalla sua vice. Di materassi ce n’erano due, docce pulitissime e tantissimo spazio. Costo zero, anche se ho lasciato un donativo, come abituato sui cammini spagnoli. Al bar Des Amis un piatto di prosciutto melone e miacce di ogni tipo mi hanno rimesso in forma. Molto bello scoprire che la titolare e suo marito sono stati pellegrini; bello veder risplendere la luce nei loro occhi nel rievocare le loro avventure, e nel chiedere delle mie. Difficile lasciarli per andare a letto presto. Il conto forfettario ha confermato la loro stima e ammirazione in noi pellegrini.

La seconda tappa è stata a Sostegno: prima fermata nell’unico ristorante, (essendo per ora chiuso il circolo della SOMS) ottimo il pranzo ma, per me, un po’ caro. Per dormire Bed & Breakfast La Maison du Soleil. E’ veramente una bellissima casa d’epoca soleggiata dal mattino alla sera. Claudine, la proprietaria, ha un ottimo gusto nel ringiovanire l’antico arricchendolo di bei colori in una splendida luce. Bellissimo sostare a riposo sotto il pergolato. Molto gentile l’invito a cena con tutta la famiglia. Il prezzo è certamente scontato per noi pellegrini. Speriamo che rimanga sempre nella sua bella, silenziosa, rilassante casa e che la crisi sanitaria porti da lei i turisti che di solito optavano per l’estero. Facciamolo un fine settimana con Claudine, non c’è bisogno di sgomitare negli aeroporti carichi di valige per sentirsi meglio.

Terza tappa, dopo una doppia colazione al bar Crosa a Gattinara, sono tornato a Lozzolo dove abito ed ho dormito qui. Il bar Crosa non è un bar anonimo come molti altri, conserva sempre qualche cosa di gattinarese con i suoi pittoreschi, abituali, chiassosi frequentatori che non si tengono niente dentro e lo “ganassano” ai quattro venti. Si conoscono tutti, con i loro pregi e gli inestirpabili difetti. I fumatori sono relegati in un’apposita sala. Il buonumore qui non manca.

Quarta tappa Masserano, accoglienza pellegrini a donativo, vicino al ristorante Gallo Storto (peccato sia stato chiuso per turno). Non ci accolgono per denaro ma la pulizia e l’appartamento messo a disposizione meritano di lasciare un contributo di collaborazione e solidarietà. Davanti alla chiesa di Santo Spirito, all’uscita del paese, ora di cena, incontro una signora che vuole sapere tutto e che mi presenta Adrian, titolare di un B & B che mi offre 2 panini e da bere per cena nel suo orto biologico da cui c’è un panorama meraviglioso dal quale possiamo scorgere un tratto di percorso che abbiamo appena fatto in collina. Mentre torno verso la camera incontro ancora la signora che mi offre una pagnotta e del prosciutto crudo confezionato per il cammino del giorno dopo.

Quinta tappa Portula, B & B Oro di Berta, bello, arredato di gusto, ottima accoglienza molto pulito, quello che ci vuole per un meritato riposo, gentilissimi. Ottima cena slow food, ottima la minestra di cavolfiori e verdure prodotte da loro. Tornerò volentieri per comprare le specialità della casa che non volevo portare nello zaino. Prezzo speciale per noi pellegrini.

Sesta tappa Tavigliano, anche qui ottima l’accoglienza in un appartamento, due letti con lenzuola pulite, prezzo riservato a noi pellegrini con un invito a cena, una bottiglia di vino, un frigorifero di vettovaglie a mia disposizione, colazione.

Settima tappa Santuario di Graglia, prezzo contenutissimo per noi pellegrini, ottima camera pulita con doccia e servizi. Menu’ del Pellegrino con porzioni abbondanti, tutto ottimo a giusto prezzo.

Conclusione: se inizialmente ero un po’ contrario a prezzi diversi da quelli spagnoli, devo dire che mi sono ricreduto. La collaborazione di coloro che mi hanno accolto, la reciproca volontà per costruire anche da noi qualcosa di duraturo, la condivisione, la curiosità per il nostro modo di viaggiare, per le nostre radici storiche, non mi hanno fatto pesare il leggero costo in più dei confortevoli B&B.

In fondo i giorni di questo Cammino non sono molti e consentono una spesa mediamente sopportabile. Camere e appartamenti personali con doccia, servizi, lenzuola pulite, dopo una tappa di sudore fanno piacere. Il sacco a pelo avrei potuto fare a meno di portarmelo nello zaino. Credo di non essermi lasciato alle spalle semplici commercianti, ma degli ottimi amici che sicuramente visiterò ancora.

In questi momenti difficili per tutti, penso che sia importante mantenere viva l’economia della nostra zona, anche pellegrinando, ri-scoprendo ciò che abbiamo sotto casa, che a volte non sappiamo apprezzare."

 

Tiziano Sella

 

A.C.