martedì 2 maggio 2023

INCONTRI SUL CAMMINO


Non li cerchi e tanto meno li aspetti ma a volte arrivano. Sì, sono quegli incontri che solo il Cammino sa regalare. Fulvio stava facendo il cammino e io lo incontro da Paola all'oro di Berta, posto tappa della sesta Cammino della Gran Madre a Castagnea. Facciamo qualche parola, ci scambiamo delle opinioni su come va affrontato un cammino e subito ci accorgiamo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Un caffè e poi ci salutiamo.

Lo ritrovo ad Oropa al termine del Cammino. È entusiasta dell'esperienza vissuta sui sentieri del nostro Biellese. Pranziamo insieme e ci raccontiamo tante cose, esperienze e progetti. Dice che mi scriverà le sue impressioni e, puntuale ieri me le ha mandate. Le condivido su questa pagina, naturalmente dopo aver chiesto il suo permesso.

Ecco il suo racconto.


"Ma Fulvio non ti sei stufato di andare per montagne della Valle? Guarda che il Piemonte è stupendo.... ma vediamo se trovo qualche suggerimento". Così è cominciato il mio viaggio davanti alla libreria degli Orsi di Biella, dialogando con mia moglie. Con un ampio sorriso la moglie, usciti dal negozio, mi consegna in mano un libriccino, con una bella foto in copertina. Libercolo scritto da un certo Tonino Crestani, personaggio unico per levatura spirituale e mentalità di vero pellegrino che ho avuto l'onore di conoscere. Titolo accattivante "Il cammino della Gran Madre" sottotitolo "sui passi della Madonna Nera"; interessato ma non più di tanto ringraziai la coniuge. 

In poltrona il giorno dopo sfogliandolo mi vidi catapultato in un mondo fatto di boschi centenari, di borghi nascosti, di cappelle votive, santuari e chiese che avevano tutte il loro perché, le loro tradizioni e il loro antico fascino: insomma mi immersi nella storia di uomini e di animali in secoli di vicessitudini di speranze, di delusioni, di vita di morte. E tutto mediato da richieste e da grazie ricevute e dai ringraziamenti a lei: la Grande Madre, della quale in seguito sentii la sua forte presenza su tutta la realtà del cammino. Grazie alle istruzioni scritte sul libro e sul blog degli aggiornamenti di Tonino, mi organizzai i pernottamenti e poi lo zaino, cercando di non superare gli 8 kg. Con le nuove scarpe da trekking, regalatemi dalla moglie col divieto dell'uso dei miei pesanti scarponi, mi accinsi a partire.... Nossignore. Febbre da 39.5 mmmm... e poi si dice che i diavoletti sono fantasie....

Preso dalla foga del cammino, tolte le prime tre tappe dal percorso, appena stetti meglio mi misi in marcia.

Subito benedetto da una forte perturbazione che mi accompagnò per tutta la quarta tappa, di cui non ricordo gran ché se non il cicc ciacc delle scarpette ed il buio intorno a me. Tappa che rifarò insieme alle prime tre non pervenute. Ma dalla quinta a partenza da Masserano in poi, accompagnato da sole nuvole e vento frizzante, è iniziato il mio viaggio materiale e spirituale; si perché non si creda che mente cuore ed anima rimangano neutrali mentre tu percorri foreste di faggi, antiche mulattiere, ponti, prati e pinete che collegano le cinque valli del biellese unite da una energia spirituale come denominatore comune che dà senso alle bellezze del paesaggio.

No non è così, lentamente dentro di te avviene un cambiamento, un diverso modo di vedere il mondo, di sentirlo, di giudizio su di te e sugli altri, sentirsi un tutt'uno con ogni essere Vivente, un senso di compassione per chi ha il duro compito di vivere su questo pianeta stupendo quanto difficile.

Cosa dire del viaggio a tappe, la meta del cammino è Oropa, eufemismo per indicare la Madonna Nera posta nella sua antica chiesetta sopra la roccia della fertilità di ere passate. Ma.... se mi permettete direi che la vera meta sei tu; il cambiamento e la forza spirituale che di giorno in giorno senti nel tuo cuore, un senso di pulizia da paure angosce e rimorsi e dal noioso chiacchiericcio della mente su cose di nessuna importanza e profondità e..... dall'essere inondato da un infinito silenzio di luce che ti dona serenità calma e gioia indescrivibili.

Ancora di più se il viaggio lo vivi da solo, pellegrino solitario nella vastità della gran Madre.

Buon cammino a tutti coloro che hanno il coraggio di voler cambiare se stessi prima di cambiare gli altri.

Da Fulvio Allorio 29/04/2023.

T.C.