lunedì 26 giugno 2017

da Postua a Gattinara con tappa a Sostegno



3^ Tappa

da Postua a Sostegno

pellegrini alla partenza
             


Nella tappa di sabato 24 giugno i pellegrini hanno affrontato le magnifiche Rive Rosse rese un po’ faticose dai ripidi saliscendi ma assolutamente interessanti per i fantastici panorami.  

 


Degna di nota, la visita al Santuario della Madonna di Loreto, una chiesetta immersa nel bosco, sorta su una preesistente cappella della seconda metà del ‘600. Da qui il gruppo dei pellegrini ha fatto rotta su Guardabosone: come nella precedente edizione del Cammino l’Amministrazione Comunale ha presentato le bellezze artistiche della cittadina, caratterizzata da un bel nucleo medioevale e da continui porticati.

                    


Dopo Guardabosone è stata la volta di Crevacuore, già feudo dei Signori di Masserano: i Fieschi. Il borgo antico della città offre la possibilità di visitare la Chiesa della Madonna Assunta e l’Oratorio, in stile barocco,  di San Bernardino e di Santa Marta.




A seguire Azoglio, dove il gruppo capitanato da Tonino Crestani ha potuto visitare, tra l’altro, la Cappella della Bertogna ed il Santuario di Santa Maria della Fontana, ed infine Sostegno. Tappa obbligatoria l’oratorio di San Giacomo: la leggenda vuole che la cappella posta lungo la Vercellesa, la strada che collega la Valsessera a Vercelli fosse dedicata all’Apostolo Giacomo il Maggiore proprio perché la strada era utilizzata, nei secoli addietro, dai pellegrini della zona che si recavano a Santiago del Compostella.




4^ tappa

da Sostegno a Gattinara


Nella notte di domenica 25 giugno, la pioggia ha fatto capolino quasi inaspettatamente: i sentieri, soprattutto quelli con fondo argilloso, si sono trasformati in strisce di fango che hanno ulteriormente messo a dura prova i piedi dei pellegrini, già pesantemente torturati dalla calura del giorno precedente.


                                


Dopo aver lasciato Sostegno ed aver raggiunto il valico alla Bocchetta delle Chignole, il percorso si è sviluppato lungo il “sentiero di Fra Dolcino” caratterizzato da un continuo saliscendi che ha messo in fila “bric”, “cime” e “selle” per la gioia dei polpacci.


 


  


Alla “Bonda Grande” si è potuto ammirare la Chiesetta della Madonna del Grappa e il rifugio EDVALS.

I pellegrini hanno poi attraversato gli storici vigneti di Gattinara, giungendo alla Torre delle Castelle ed ammirando un panorama mozzafiato sulla città. Tappa finale la statua della Madonna Nera di Rado nella Chiesa di San Pietro.