Ma il Cammino della Gran Madre può essere percorso in autonomia?
Questa la domanda più frequente da coloro che pensano di cimentarsi nel pellegrinaggio mariano che, ricordiamolo, è un cammino tipicamente italiano e quindi vicino a casa e per di più non impegna troppi giorni di ferie.
La risposta è ovviamente sì!
Il percorso è completamente segnato al calpestio. Ma non solo: è supportato da apposita traccia gps e soprattutto è dettagliatamente illustrato nella guida elaborata da Tonino Crestani e per la quale, a breve, è prevista la seconda edizione.
E c'è di più: pochi giorni fa, Giuseppe e Salvatore, due pellegrini di Domodossola, hanno voluto vivere questa fantastica esperienza addirittura con tappe forzate, vista la scarsa disponibilità di tempo a disposizione. E così, in appena cinque giorni, passo dopo passo, hanno portato a termine il CGM rimanendo soddisfatti per l'esperienza vissuta.
E come ogni Cammino che si rispetti, i due pellegrini ossolani hanno ricevuto ad Oropa il Testimonium direttamente dalle mani di Tonino Crestani e da Bruno Bosia, Priore del Capitolo Piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia.
Rientrati alle proprie case, Giuseppe e Salvatore hanno voluto lasciare il loro pensiero sul diario virtuale del Cammino:
"Qualche considerazione
sul cammino che come ogni volta ti resta nel cuore e nell'album dei ricordi..
gli stupendi scenari, che non sono tanto diversi da quelli dei nostri posti ma
che vengono assaporati in altro modo, gustati perchè finalmente si ha un pò di
tempo per soffermarci su quello che ci sta accanto quando nella realtà
quotidiana si è sempre un pò di corsa e si perde di vista ogni dettaglio che
contrassegna la nostra vita.
La compagnia, perchè anche in compagnia ci si ritagliano quei momenti di
solitudine così necessari per riflettere e sognare ma che è fondamentale per
affrontare tappe così lunghe e massacranti e così bella nei momenti di svago,
di risate e di riposo..
La fratellanza e disponibilità che abbiamo avvertito in voi, che ci avete
accompagnato e sostenuto durante il cammino anche solo con un sms e che avete
dedicato buona parte di una giornata per renderci un servizio non certo dovuto
a noi che eravamo degli sconosciuti. Questo non lo dimenticheremo, grazie.
Ma questa è la magia del cammino cioè quello che poi conta e che ricordi quando
arrivi a casa disfi lo zaino e metti i vestiti in lavatrice, di certo le nostre
impronte al primo soffio di vento e alla prima pioggia non rimarranno sul
terreno solcato, ma viceversa saranno le impronte del cammino a restare vive in
noi...fino al prossimo..
Grazie di tutto, la tua guida è stata fondamentale anche se siamo riuscito a
sbagliare strada lo stesso.
Auguri per tutto, un abbraccio."
Giuseppe e Salvatore
Grazie ragazzi e ULTREYA!