giovedì 14 settembre 2023

Sui passi già dati

 

"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre."

(Josè Saramago)

 

Un piacevole e inaspettato ritorno sul Cammino della Gran Madre quello di Giuseppe che già nel 2017 lo aveva percorso.

Questa volta con il fratello Luca e l'amico Alessio, tutti grandi camminatori tanto da percorrere l'intero cammino in 5 tappe!!

Che dire? È stato davvero un piacere averlo rivisto e il fatto che sia tornato "sui passi già dati" mi ha reso ancora più felice, perché ciò significa che il cammino gli era rimasto nel cuore tanto da voler ritornare a "tracciare a fianco nuovi cammini e ricominciare il viaggio".

Grazie Giuseppe, è stato davvero bello rivederti e conoscere Luca e Alessio.

Dicono che non c'è due senza tre...

Chissà, magari fra altri 6 anni!

Tonino

 

Pubblico ciò che mi ha scritto Giuseppe al termine del Cammino e alcune sue immagini.


Se dovessi scrivere un titolo che riassuma questa esperienza userei quello di un noto best sellers “a volte ritornano”.. avevo percorso questo cammino con un amico nel 2017.

Anche allora per questioni di tempo e di lavoro come ora avevamo dovuto comprimere i km del percorso in 5 tappe ma mi ero ripromesso di tornare al santuario di Oropa e quindi ho coinvolto in questa avventura due pellegrini, mio fratello Luca e l’amico Alessio.

Nonostante a maggio avessimo percorso gli ultimi 270 km del cammino di Santiago come spesso accade la fine di un cammino è il filo che non si spezza per l’inizio di un altro.

Non è cambiato niente rispetto a sei anni fa, forse il passo più lento per l’inesorabile passare degli anni, ma come ero rimasto folgorato allora dai bei sentieri, i meravigliosi scorci, il silenzio e la solitudine e l’allegria della compagnia così è successo anche stavolta.

Poi la vita si sa è fatta di incontri che a volte si tramutano in grandi amicizie, in questi due percorsi abbiamo sempre avuto il supporto, l’attenzione e il tifo del nostro priore Bruno Bosia e dell’ideatore del cammino, il fulcro e il motore, Tonino, sempre con noi anche fisicamente e presente a fine giornata per complimentarsi e informarsi sulle difficoltà di giornata.

Ci rimarranno dentro questi bei ricordi misti ai panorami delle valli, alle albe, all’emozione dell’ultima curva prima di vedere la maestosità del santuario di Oropa.

Poi una birra, un passaggio in macchina, tante attenzioni e la sensibilità gratuita dei gesti che oggi come allora mi commuovono..

Ecco perché dal 2017 ad ogni cammino dedico pensieri a queste due grandi persone che non incontro mai ma sento sempre con me.

Grazie di tutto e alla prossima”.

 

Giuseppe Luca Alessio