A volte per trovare nuove emozioni cerchiamo posti lontani attratti da blog
o siti che ci presentano percorsi pieni d’avventura e misticismo e non ci
accorgiamo di ciò che abbiamo vicino a casa.
Il Cammino della gran Madre, mi piace definirlo un cammino con la “C”
maiuscola.
Ho conosciuto un territorio vivo sotto molti punti di vista.
Vivo per una natura armoniosa: il verde dei boschi e dei prati si sposa
perfettamente con l’azzurro del cielo e dei torrenti, solo un grande pittore
come DIO poteva dipingere un quadro così meraviglioso.
Vivo per la devozione verso la madonna Nera perché è visibile ad ogni passo, nei santuari, nelle cappelle votive e sui tanti dipinti e affreschi murali. Difficile trovare una situazione simile altrove.
Vivo per le persone che ho incontrato, umili rispettose e disponibili.
Durante il cammino ci perdiamo nei pensieri e, lontani dalla vita frenetica
di tutti i giorni, vediamo le cose con una prospettiva nuova e ci accorgiamo di
non essere soli.
DIO ci accompagna ad ogni passo e se ascoltiamo bene possiamo accorgerci
della sua presenza.
E’ stato un gran bel Cammino, l’ho voluto con il cuore e sono tornato a
casa più ricco di quando sono partito.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno ospitato e mi hanno regalato un pò del
loro tempo.
Ringrazio gli amici che si occupano della pulizia del cammino che ho
incontrato l’ultimo giorno….sono i nostri angeli.
Ringrazio Bruno, una persona unica presente sia prima che dopo il cammino.
Ringrazio Tonino per aver tracciato un Cammino con la “C” maiuscola perché
penso che non sia stato facile pensare, organizzare, tracciare e segnalare un
cammino di oltre150 Km.
Lo ringrazio inoltre per la sua disponibilità e soprattutto per la birra
bevuta insieme.
Giovanni Puglisi
Non si è mai soli sul Cammino
"La nostra esistenza è un pellegrinaggio, un cammino, la nostra anima è un’anima migrante. La Bibbia è piena di storie di pellegrini e viaggiatori. Ma nel suo cammino nel mondo, l’uomo non è mai solo. Soprattutto il cristiano non si sente mai abbandonato, perché Gesù ci assicura di non aspettarci solo al termine del nostro lungo viaggio, ma di accompagnarci in ognuno dei nostri giorni”.
Con queste parole di Papa Francesco voglio introdurre la lettera che ho
ricevuto e che pubblico qui sotto, da Giovanni, un pellegrino di Alessandria
che in piena solitudine ha percorso l'intero cammino della Gran Madre in otto
giorni.
Giovanni ha nelle gambe migliaia di km, avendo camminato su più cammini ma
è uno di poche parole, sa dire quelle giuste, quelle che servono a farti capire
tante cose.
Grazie Giovanni, anch'io ho apprezzato i pochi momenti vissuti insieme,
sicuramente anche la birra, ma soprattutto l'abbraccio (tra le lacrime) al tuo
arrivo ad Oropa.
Tonino