Non era tempo.
Non eravamo pronti e forse non ne eravamo degni.
Lei, forse, non ha voluto.
Erano i nostri giorni di... troppo.
Troppo scontati, troppo programmati, troppo facili, troppo belli, troppo grandi... troppo.
Vissuti senza viverli.
Sembrava bellezza.
La bellezza invece sta nelle cose umili, semplici, spontanee, non costruite o inscenate.
Nelle facce pulite, non nei sepolcri imbiancati.
La bellezza di quel momento e di quel gesto bisognerà guadagnarseli.
Ripartire dalla fede dei nostri padri, quella fede che genera bellezza, anche e soprattutto in "Tempore Famis", frase scolpita dai costruttori, quasi 1000 anni fa su di un capitello della bellissima pieve di Romena nel Casentino, dimostrando così che anche in tempi di fame, in tempi duri, si può generare bellezza.
E quanta bellezza è scaturita dalle mani di coloro che hanno vissuto e operato anche nei nostri paesi in "Tempore Famis"!
Incredibile ciò che hanno lasciato nelle nostre chiese!
L'eredità di chi ci ha preceduto.
Ripartire da qui, questo l'esempio da seguire.
Ora c'è l'occasione e il modo di farlo.
La lezione che ci è stata impartita è stata dura, speriamo utile.
Noi pellegrini non siamo costruttori di "cattedrali" ma siamo ciò che le unisce e le sostiene, vincolati da uno strettissimo legame, rispettando il valore di quella fede che "muove le montagne".
Noi pellegrini dobbiamo riscoprire la bellezza del Cammino, del pellegrinaggio verso il sacro, ricordando che un santuario ha senso di esistere in quanto vi è il pellegrinaggio.
Il Cammino della Gran Madre di gruppo quest'anno è stato rinviato al 2021, come la V incoronazione, ma non si ferma.
Già si sta preparando un cammino per l'autunno.
Sarà un cammino di speranza e di ringraziamento.
Sarà un cammino di speranza e di ringraziamento.
Verso la Bellezza.
Quella bellezza che genera fede, quella fede che genera bellezza.
È il momento di ri-scoprire la bellezza dei nostri luoghi, di antichi sentieri e di posti sconosciuti praticamente sotto casa. Da percorrere con altri occhi, con gli occhi di chi sa che gli è stato donato altro tempo, un'anno ancora.
Da non sprecare.
Tonino
Ricordiamo che il Cammino è in perfette condizioni. È appena stato ripercorso per verificarne l'agibilità. Sono stati liberati i passaggi che a causa di piante cadute ne ostacolavano l'avanzamento sicuro ed è stata rivista e rinfrescata la segnaletica. Chiunque volesse intraprendere questa avventura deve solo contattare le accoglienze per verificarne l'apertura e l'agibilità e richiedere la credenziale per accedere alle suddette strutture e per ricevere il testimonium al termine del Cammino.